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Zhang continua a trattare con Oaktree, l’accordo è vicino?
Il futuro societario del club è un vero e proprio rebus: lo testimoniano le tante voci discordanti tra loro che si stanno diffondendo.
L’Inter aspetta con ansia la conquista del ventesimo Scudetto, molto vicino ma non ancora raggiunto, e di conoscere quale sarà il proprio destino dopo la data spartiacque del 20 maggio.
La situazione
Mancano 11 punti al raggiungimento della seconda stella, potrebbero bastarne anche meno se si vuole tenere conto di eventuali passi falsi del Milan. C’è però un’altra partita ugualmente importante che il club sta giocando fuori dal campo: il presidente Steven Zhang entro fine maggio deve restituire un totale di 375 milioni di euro ad Oaktree per tenersi la proprietà dell’Inter. Il fondo statunitense prestò 250 milioni (questa la cifra senza interessi) nel 2021 ottenendo in cambio il pegno delle quote possedute da Zhang. Dando per assodato che il presidente non restituirà tale cifra in questo momento, gran parte della stampa italiana ritiene che sia difficile che le parti trovino un accordo per risolvere la questione ma la Gazzetta dello Sport la pensa diversamente.
Controcorrente
La rosea ritiene che sia vicino l’accordo per cambiare la scadenza del debito in cambio di un aumento dei tassi di interesse. Il rifinanziamento quindi porrebbe la nuova deadline a maggio 2025 o al massimo 1 anno dopo: Oaktree ha apprezzato quanto fatto dalla società nelle ultime stagioni, soprattutto le varie manovre per avvicinare il club al risanamento. Concedendo altro tempo all’attuale proprietà inoltre si potrebbe capire come evolve il fondamentale discorso nuovo stadio. Un eventuale accordo non significa che Zhang si possa tenere tranquillamente il club, non è detto che vengano comunque nel frattempo cercati altri soci o compratori. Di certo non ci sarebbero “freni” alle trattative per i rinnovi di Lautaro Martinez e Barella.
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