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Schelotto: “Oggi saranno decisivi i laterali, servirà vincere gli 1 vs 1, quando ero all’Inter capii qualità e determinazione di Dimarco”
L’esterno destro Ezequiel Schelotto ha anticipato i temi della gara di oggi pomeriggio.
Tuttosport ha intervistato Ezequiel Schelotto che ha detto la sua sull’Inter del presente e su quella del periodo in cui ci giocava “Entrambe adottano lo stesso modulo, sarà una partita a specchio. Chi vincerà i duelli, vincerà la gara. E sicuramente in quest’ottica sarà fondamentale la prestazione dei laterali. L’Inter sta disputando un campionato straordinario, l’Atalanta è sempre lì vicino ai primi posti”.
Gli uomini chiave
“Lautaro, Thuram, Barella possono decidere la partita con una giocata, ma anche la Dea, potendo contare su Scamacca, Lookman e Koopmeiners, ha giocatori molto forti e ostici da affrontare. Io ho amato tutte e due le maglie, quindi non mi sbilancio sul risultato finale”.
Il valore di Dumfries
“All’Inter sta facendo la differenza e nel calcio moderno devi avere chi possa farlo sulle fasce, ma è presto per sostenere che sia tra i più forti di tutti”.
Il parere su Dimarco
“Io ero in prima squadra e lui nella Primavera dell’Inter. Già si capivano qualità, determinazione e voglia di diventare un grande campione. Dopo qualche prestito è tornato a Milano e ora si vede che la maglia nerazzurra non gli pesa. È un ragazzo che dà tutto in campo, anche per questo ha conquistato la Nazionale. Deve solo continuare così per diventare ancora più forte”.
La sua avventura all’Inter
“Arrivare all’Inter è stata la cosa più bella che mi potesse capitare nella vita. Oggi continuo a sentirmi con Zanetti, mi piacerebbe rivedere Moratti per poterlo abbracciare e ringraziare di quanto fatto per me. Ricordo ovviamente il primo derby contro il Milan, quando segnai: fu una cosa grandissima. Peccato perché col cambio della società non riuscii più a continuare il percorso a Milano“.
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