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Gasperini: “Giochiamo contro la più forte ma la gara dell’anno scorso ci ha fatto capire che non siamo lontani”
L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini loda la forza dell’Inter ma non ci sta a partire già sconfitto.
Gian Piero Gasperini ha presentato in conferenza stampa la gara di domani contro la squadra di Inzaghi; ecco le sue dichiarazioni. “Negli ultimi anni è stata una tradizione non proprio positiva, questa partita. Non andrei troppo in là con le previsioni, siamo all’undicesima giornata, non dobbiamo guardare le prospettive future perché ci sono tante gare da giocare”.
Sull’avversaria
“Giochiamo contro la più forte, sia per i risultati che le prestazioni, sia in campionato che in coppa. E’ un bell’appuntamento, anche noi siamo in un buon momento, una partita di cartello importante. Se siamo all’altezza della più forte? Lo vedremo in campo. Abbiamo fatto delle partite equilibrate, sia in campionato che in coppa, perse per episodi. A parte l’ultima dove siamo andati sotto nei primi minuti, poi siamo rientrati in gara. Con l’Inter siamo usciti sconfitti l’anno scorso ma con la sensazione di essere vicini ad una squadra forte. Domani vediamo, ogni partita ha la sua storia, la Champions dell’anno scorso gli ha dato autostima pur inserendo tanti giocatori quest’estate. Thuram ha cambiato l’Inter con imprevedibilità? Ha modificato, più che cambiato, anche Dzeko e Lukaku erano altrettanto determinanti per l’Inter. Thuram e Lautaro è una coppia un po’ diversa, ma ci sono anche altri giocatori“.
Le capacità dell’Atalanta
“Non bisogna parlare di limiti, ma di pregi. Non so a cosa siano riferiti i limiti per una squadra quarta in classifica e prima in Europa. Le prospettiva di crescita sono enormi, non so a quale traguardo ci si riferisca. Noi facciamo il nostro percorso, con i nostri errori e le nostre cose buone. Evidenziare i limiti in base ai traguardi non mi trova d’accordo”.
Non si firma per nulla
“Un punto domani? Di fronte alle previsioni abbiamo sempre giocato per il massimo, prima della gara non si firma mai per nulla, poi magari a fine gara puoi essere soddisfatto del pareggio. Abbiamo sempre avuto l’ambizione di voler vincere le partite e giocare per questo. Un pareggio contro la prima può essere un buon risultato, ma pensa se vinci. Uno diceva ‘non c’è gloria senza rischi’, è sempre stata la nostra filosofia, abbiamo sempre pensato di fare risultati molto difficili”.
Gli infortunati
“Come sta Scalvini? Vediamo oggi, ieri stava molto meglio. Oggi vediamo se si può aggregare alla squadra, c’è qualche piccolo acciacco di stagione, come il mal di gola. Per me le percentuali sono sessanta-quaranta”.
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