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Sacchi: “Ci vorrebbe un fucile per bloccare Haaland, l’Inter baserà la partita sull’attenzione difensiva e sulle ripartenze”
L’ex allenatore Arrigo Sacchi ha analizzato alcuni possibili temi tattici della finale di Champions League.
Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport ha raccontato come secondo lui l’Inter può creare problemi al Manchester City. “Fermare Haaland? Ci vorrebbe un fucile… A parte gli scherzi, bisogna tenere conto del fatto che il City gioca con due ali e un centravanti, e De Bruyne che spesso gli si avvicina, mentre l’Inter ha una difesa a cinque, formata da due laterali e tre centrali. Il che significa che spesso i nerazzurri andranno in inferiorità numerica in mezzo al campo”.
“L’Inter di pressing ne fa poco. Credo che imposterà una partita basata sull’attenzione difensiva e sulle rapide ripartenze. Non c’è un modulo vincente per sconfiggere l’avversario. Bisogna semplicemente cercare di avere forti motivazioni, un elevato spirito di squadra e un gioco che esalta le qualità del collettivo e dei singoli. L’Inter, che il contropiede lo fa benissimo, deve puntare su quest’arma e deve spaventare gli inglesi con queste accelerazioni, in modo che anche loro si prendano un po’ di paura e non siano liberi di giocare come vogliono“.
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