Notizie
Handanovic: “Siamo all’Inter per alzare trofei, sul futuro non so ancora nulla”
Il capitano dell’Inter Samir Handanovic non avverte una tensione particolare anche se domani si gioca la finale di Coppa Italia.
Insieme a Simone Inzaghi c’era anche Samir Handanovic in conferenza stampa; ecco le sue dichiarazioni. “La stagione non posso definirla perché ancora non è finita: queste partite determineranno molto il giudizio per me. Mattarella? E’ stata un’esperienza diversa, mi ha fatto piacere vederlo: sono rimasto sorpreso dal fatto che sapeva chi fossi e mi ha detto che tre giorni prima c’è stato lì il presidente sloveno. Mi ha fatto effetto, conosceva molto bene i giocatori. Il clic? Quando perdi, cresci: le sconfitte ti riportano alla realtà e ti tolgono superficialità”.
“Poi con le vittorie è aumentata l’autostima, sono la miglior medicina. Futuro? Non so ancora niente: questa partita la aspetto come tutte le altre. E’ una finale, siamo all’Inter per alzare trofei: l’Inter è stata riportata dove merita, quindi siamo qui per questo. Io da quando sono in Italia ho sempre fatto il professionista: bisogna adattarsi ai ruoli, non è importante solo il campo, ma tutto. Io ho avuto gente da cui imparare e sono soddisfatto della crescita che ho sempre avuto: la fascia mi ha responsabilizzato. Ogni stagione ha il suo perché, non succedono cose mai uguali: quando c’è nervosismo, è una cosa positiva perché vuol dire che la gente ci tiene. Se due si mandano a quel paese magari non è bello, ma vuol dire che ci tengono: è peggio se nessuno dice niente“.
Riproduzione riservata © - NI