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Il male dell’Inter si chiama precarietà
Non è giusto gettare la croce solo sull’allenatore: anche i giocatori e la società hanno la loro dose abbondante di colpe.
L’Inter non sa più vincere e lo ha dimostrato anche ieri a Salerno: i nerazzurri non sono riusciti a tenere dalla loro parte un match iniziato in discesa. La Gazzetta dello Sport elenca vari problemi della squadra: cambi di Inzaghi che hanno tolto invece di aggiungere, condizione fisica scadente e attacco dalle polveri bagnate.
La problematica maggiore però è quella riguardante gli interrogativi sul futuro: molti giocatori non si impegnano al massimo perché incerti sul loro avvenire. Perché lottare per un posto Champions sapendo magari di non giocare quella competizione l’anno prossimo? Adesso arriva il Benfica, una gara che in teoria esulerebbe da tutti questi discorsi considerata l’enorme importanza che riveste: il risultato sarà diverso rispetto alle ultime uscite?
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