Notizie
Biasin: “Su Skriniar la società poteva fare meglio, il difensore…”
Il giornalista Fabrizio Biasin ha espresso il proprio parere sulla vicenda riguardante il mancato rinnovo dell’ex Sampdoria.
Con un lungo articolo su Libero Fabrizio Biasin ha analizzato tutte le tappe della vicenda Skriniar, eccone alcuni estratti. “Ci sono diverse cose da dire rispetto alla possibilità stra-concreta che Inter e Skriniar si dicano ciao-ciao a fine stagione. a prima riguarda la società: la faccenda si poteva gestire meglio? Probabilmente sì. Si poteva accettare l’offerta dello sceicco da circa 50 milioni di giugno/luglio 2022 e investire il bottino per portare avanti l’antico piano A (Bremer + Milenkovic); la piazza non avrebbe gradito (eufemismo), ma avresti messo in tasca una piccola fortuna“.
“La seconda cosa da dire riguarda il giocatore. Skriniar è un professionista con i fiocchi, lo ha sempre dimostrato sia in campo che fuori. Probabilmente un anno fa avrebbe accettato un rinnovo a cifre “umane”, poi sono spuntati i parigini e anche lui ha capito che stava passando un treno rarissimo, quello delle valanghe di quattrini. Il giovanotto ha lasciato che la società prendesse la sua decisione: mi vendete ora e incassate, non mi vendete e lasciate a me la possibilità di guadagnare di più. Il club ha scelto la seconda strada, lui è stato ben felice di iniziare la sua ultima stagione in nerazzurro. E questo per almeno due motivi. Il primo: l’Inter gli piace e gli è sempre piaciuta. Il secondo: andare via a scadenza gli permette di trattare il prezzo del cartellino, a questo punto “tutto suo”. Lo chiamano “bonus alla firma”, ma si tratta banalmente di un premio che le società benestanti, beate loro, concedono ai giocatori che si liberano dai loro vecchi contratti”.
Riproduzione riservata © - NI