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Inter-Hellas Verona, la moviola: manca un rosso agli scaligeri, il mani di Hien…
La direzione di gara di Fabbri ieri sera non è stata all’altezza ma per fortuna non ha inficiato il risultato finale.
Il commentatore arbitrale Luca Marelli a DAZN ha analizzato i tanti casi dubbi di Inter-Hellas Verona. “Fabbri non ha brillato questa sera. Il primo episodio è il tiro di Mkhitaryan deviato da Hien con il braccio. In presa diretta non mi aspettavo il calcio di rigore per la dinamica particolare di questo episodio. Hien porta il braccio verso il corpo, perciò non c’è un movimento del braccio verso il pallone”.
“In questo caso viene, tra virgolette, premiato il gesto del difendente. A mio parere è corretto non assegnare il calcio di rigore, anche se interpretabile. Secondo episodio è il secondo gol annullato a Lautaro. Il Var non è intervenuto perché il giocatore dell’Inter si è aiutato molto con le braccia, corretta a mio parere la decisione di annullare la rete. Hien è protagonista del terzo episodio e questo è un errore molto grave da parte di Fabbri perché è un’ammonizione scontata, obbligatoria e facile. Nel momento in cui si fischia fallo in questa circostanza, l’ammonizione non è necessaria, ma doverosa. Hien, già ammonito, avrebbe dovuto essere espulso”.
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