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Onana: “Non mi è stato permesso di essere sul campo, ho cercato soluzioni ma non c’era volontà dall’altra parte”
Il portiere dell’Inter rompe il silenzio sui social dove pubblica una lettera in cui è presente la sua versione dei fatti accaduti ieri.
Andre Onana dice la sua su Instagram sulla sua esclusione clamorosa dalla nazionale camerunese. “Voglio esprimere il mio affetto per il mio Paese e per la Nazionale. Ieri non mi è stato permesso di essere sul campo per aiutare il Camerun, come faccio sempre, a raggiungere gli obiettivi della squadra. Mi sono sempre comportato in modo da condurre bene la squadra al successo. Ho messo tutto il mio impegno e le mie energie per trovare soluzioni a una situazione che spesso un calciatore vive, ma non c’è stata volontà dall’altra parte”.
“Alcuni momenti sono difficili da assimilare. Tuttavia, rispetto e sostengo sempre le decisioni delle persone incaricate di perseguire il successo del nostro Team e del nostro Paese. Estendo tutto il sostegno ai miei compagni di squadra perché abbiamo dimostrato di essere in grado di andare molto lontano in questa competizione. I valori che promuovo come persona e come giocatore sono quelli che mi identificano e che la mia famiglia mi ha trasmesso fin dall’infanzia. Rappresentare il Camerun è sempre stato un privilegio. La Nazione prima e per sempre”.
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