Notizie
Biasin: “Cambio di proprietà non vuol dire automaticamente successi”
Il giornalista Fabrizio Biasin analizza le frasi pronunciate ieri dal presidente nerazzurro e se ne chiede i motivi.
Fabrizio Biasin su Libero dice la sua sulle frasi dette ieri da Steven Zhang tra ipotesi e certezze. “È andata in scena l’assemblea degli azionisti Inter, non capitava dal 2019 e, certo, non è stata affatto banale. Il motivo è semplice, ha parlato patron Steven Zhang e non ha usato giri di parole. In particolare ha smentito chi, nel recente passato, ha parlato di un possibile passaggio di consegne della maggioranza del club, a fronte di un’offerta da 1,2 miliardi. […] Idee ambiziosissime, ma anche molto chiare”.
“Ora, i casi sono due: o Steven Zhang sta dicendo cose che non pensa (ma francamente il suo discorso è parso parecchio risoluto), oppure è cambiato qualcosa rispetto al recente passato, quello in cui era previsto il famoso “passaggio di consegne” (dal canto nostro confermiamo il tentativo di cercare acquirenti), forse anche grazie alle novità arrivate dal Congresso Cinese (ma francamente in questo caso è difficile avanzare qualunque genere di ipotesi). Le certezze, invece, sono due. La prima: la famiglia Zhang ha riportato l’Inter al livello che le compete e non riconoscerlo sarebbe irriguardoso. Soprattutto, non è detto che “nuovi proprietari” significhino “successi in serie”, anzi. La seconda: un futuro a lungo termine degli Zhang deve giocoforza passare da un risanamento a monte, ovvero dall’azzeramento della zavorra chiamata “interessi sui prestiti” (oltre che la restituzione di 275 milioni al fondo Oaktree con scadenza maggio 2024), milioni di euro che pesano nella gestione ordinaria del club e in qualche modo impediscono ai dirigenti di portare avanti il sano e doveroso player trading (vendi e investi), a fronte di un più complicato vendi e paga i conti“.
Riproduzione riservata © - NI