Zhang si tiene l’Inter anche nelle difficoltà

La proprietà dell’Inter attraversa un periodo estremamente negativo per gli affari che non riguardano il club ma nonostante tutto non vende.

Il governo cinese ha vietato ormai da diversi anni gli investimenti nel calcio estero limitando parecchio i piani iniziali della famiglia Zhang per quel che concerne anche l’Inter. Stop alle spese pazze, anzi bisogna produrre utili in gran quantità. I tifosi si domandano quindi perché Suning non venda il club pur avendone le opportunità: Tuttosport prova a risolvere l’arcano.

Il primo fondo ad interessarsi al maggioranza delle quote nerazzurre fu Bc Partners ma l’attuale proprietà rifiutò di trattare perché intravedeva la possibilità di vincere lo Scudetto, cosa poi realmente accaduta. Successivamente si prevedevano grossi ricavi per la creazione della SuperLega ma l’illusione è durata pochissimo. Adesso, infine, non si accettano offerte al ribasso perché c’è l’obiettivo seconda stella, il desiderio di monetizzare il progetto del nuovo stadio e la sensazione che i creditori di Steven Zhang possano intascare parte del ricavato da un’ipotetica cessione.