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Lo slogan sugli scarti della Juventus
L’opinionista Mario Sconcerti, spinto dagli ultimi avvenimenti, si domanda il perché della scelta della Juventus di lasciar andare Dybala.
Mario Sconcerti su Calciomercato.com si interroga sul futuro di Paulo Dybala, giocatore vicino all’Inter. “Di Maria anche per un solo anno è un bell’acquisto. L’ingaggio è alto, 7 milioni netti, così ci si chiede perché quella cifra sia stata negata a Dybala. Sono giocatori diversi. Di Maria nella sua lunga storia ha ottenuto il massimo. E’ stato sempre tra i migliori esterni del mondo. Dybala è uno splendido giocatore che, mentre l’età avanza, non è riuscito a lasciare ancora una traccia sicura della sua differenza. La si vede, si tocca, ma appare e scompare con la sua condizione“.
“In sostanza la Juve ha scelto il rendimento certo di Di Maria, a quello meno certo di Dybala. Un vecchio slogan del mercato che sento da almeno cinquant’anni è che non vanno mai presi i giocatori scartati dalla Juve. Se la Juve li lascia, vuol dire che è convinta di averli spremuti abbastanza. E’ ancora una buona idea, anche se, come tutti gli slogan, racconta solo una parte della verità. Ma la Juve è anche la squadra che meglio conosce le possibilità fisiche di Dybala, lo ha avuto e curato per otto anni. Aveva tutti i dati possibili per capire cosa stava lasciando. Se ha preferito Di Maria e rilanciato niente per Dybala, devo pensare siano stati quei dati a consigliare la strada”.
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