Notizie
Quel particolare che accomuna Dimarco e Joao Cancelo
L’ex difensore Lele Adani elogia enormemente le intuizioni di Roberto Mancini e ne racconta una risalente alla sua seconda esperienza all’Inter.
Lele Adani a Il Messaggero nel lodare Mancini rivela un retroscena risalente al 2015 quando allenava l’Inter. “Gnonto nel ruolo di esterno non ci ha mai giocato. Nell’Inter faceva il centravanti, nello Zurigo o fa la seconda punta o il sottopunta. Metterlo lì è stata una intuizione di Mancini e Gnonto ha dimostrato di poterci giocare. Roberto è uno che sa di calcio, come detto, è un genio, proprio come Guardiola“.
“Vede i calciatori e le loro prospettive tecnico-tattiche. Ne racconto un’altra. Nel 2015, il Mancio, che guidava l’Inter, durante un ritiro estivo, prese un certo Dimarco, all’epoca ragazzino della Primavera, abituato a giocare terzino o centrale dei tre, e lo mise subito a fare la mezz’ala. Era già avanti, aveva notato che ci poteva essere l’evoluzione di un difensore tecnico, capace di fare il centrocampista o la punta. Come Guardiola con Cancelo, tanto per fare un esempio. Mancio lo ha fatto qualche anno fa“.
Riproduzione riservata © - NI