Notizie
Marotta: “Complimenti al Milan ma siamo i migliori del triennio”
L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta fa un bilancio complessivo della stagione e ribadisce i paletti che si dovranno rispettare sul mercato.
Anche Beppe Marotta ha parlato a DAZN e ha fatto una lunga analisi sull’ultimo triennio dell’Inter. “C’è da fare i complimenti al Milan ma anche all’Inter nella sua totalità, da Zhang sempre vicino a tutta la società, alla squadra, al pubblico che ha superato il milione di spettatori a San Siro. Dimostra il valore di questo club. Posso dire con orgoglio che nel triennio siamo stati i migliori per i punti conseguiti in campionato, in termini di obiettivi per i risultati conseguiti. Continueremo da questo punto di vista. Sappiamo che è difficile, ma siamo orgogliosi di avere un club forte, componenti, management e proprietà forti. Siamo convinti di poter regalare ancora una volta grande soddisfazione ai tifosi. Proseguiremo su questa strada e ringraziamo i giocatori che si sono dimostrati un gruppo di altissimo livello qualitativo e hanno dimostrato grande attaccamento a fine partita”.
“Pianti di liberazione più che di sconforto. E ringraziamo un allenatore giovane, come Inzaghi, di cui siamo tanto orgogliosi. Quando si arriva primi si merita. C’è rammarico per essere arrivati secondi, se analizziamo il contesto della stagione intera o del triennio, che per noi è un riferimento importante, viene fuori che i numeri dell’Inter sono sicuramente più importanti. Il progetto deve andare avanti nel rispetto della sostenibilità dell’azienda, nella voglia di essere competitivi, due caratteristiche che vadano di pari passo dato che in società ha voglia di fare bene. Abbiamo sentito apporto del presidente Zhang e sono certo che con queste premesse, e con un pubblico come quello di oggi, pagina rara nel calcio, con calore per i propri beniamini con certe previsioni immaginabili e secondo posto, il pubblico non ha fischiato ed è stato bravo nello stare vicino ai ragazzi. Il mercato è complicato ma noi vogliamo continuare ad essere competitivi. I dirigenti devono avere coscienza e responsabilità e guardare agli obiettivi sportivi. Daremo sostenibilità e competitività alla squadra, anche secondo i desideri dell’allenatore. Ausilio, Baccin, il supporto di Zanetti, faremo un mercato all’altezza dell’Inter. Faremo un vertice con Inzaghi, rituale, come succede a tutti i club. Nessuna rivoluzione in questa squadra. Metteremo a fuoco la stagione, analizzeremo eventuali lacune, pochissime, emerse e meriti. E sfrutteremo le opportunità. Ci sono giocatori svincolati e noi li valuteremo”.
Riproduzione riservata © - NI