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Esclusiva, Asmodeo: “Vi racconto la mia Inter tra social e fede per il calcio”
È uno dei personaggi più seguiti (e discussi) del web. Si presenta per la prima volta ai nostri microfoni per issare la bandiera di un vero interismo.
Lo conosco su Twitter. Mi piacciono molto la sua schiettezza e il suo umorismo british. Vero ma tagliente. Quella battuta un po’ agrodolce che ti fa ridere ma soprattutto riflettere. Partiamo innanzitutto da una breve presentazione di Asmodeo, un faro acceso sull’interismo che circola in rete.
Ciao Asmodeo (su Twitter @NumerINTERi). Come nasce il personaggio e a chi si ispira? Ti ritieni un portavoce dell’Inter Twitter o comunque rappresentante del “movimento”?
“Mi piaceva il nome Asmodeo, uno dei Demoni più simpatici. L’immagine del profilo è una foto del grande Tim Curry mentre si fuma una sigaretta sotto la pioggia durante una pausa dalle riprese del film IT, uno dei miei preferiti. Non mi ritengo portavoce di nessuno, figuriamoci dell’Inter Twitter. Sono qui per divertirmi e per parlare di Inter, una delle mie più grandi passioni“.
Che cos’è per te l’interismo?
“È una religione, un modo di vivere il tifo diverso da tutti gli altri. Una fede che rispecchia i valori dello sport e che si è sempre distinta per passione”.
È diventato ormai celebre il tuo “e poi fate come c… vi pare” al termine di ogni tuo tweet. A cosa ti riferisci?
“Mi riferisco al fatto che il mio pensiero finisce nel momento in cui ho pubblicato il tweet. A quel punto voi siete liberi di fare ciò che vi pare”.
Perché secondo te l’Inter è così bistrattata da stampa e anche tifosi?
“Perché è la squadra più affascinante. L’Inter è storicamente sinonimo di vero spirito sportivo. È un dato di fatto, la serie B non ci appartiene”.
Vedi un’Inter diversa negli ultimi anni? Senti anche tu i cori “Siete come la Juve”?
“Vedo un’Inter diversa dall’arrivo di Suning. Dopo anni di buio è arrivata una società in grado di riportare l’Inter dove merita”.
Un messaggio che vuoi lanciare o una riflessione.
“Dico ai tifosi di avere sempre fede. Finché ci sarà Marotta, saremo sempre competitivi“.
Lautaro è l’Inter. Sei d’accordo?
“Assolutamente. Giocatore per me fantastico. Un attaccante atipico che trovi in ogni angolo del campo. Un guerriero, un simbolo di questa squadra”.
I social e il calcio: un rapporto complicato.
“Come disse Umberto Eco: “I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli”.
Grazie Asmodeo!
“Grazie a te, poi fate come c… vi pare”.
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