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Il (vecchio) problema dell’Inter ora può diventare una risorsa
La lotta scudetto vive una nuova puntata. I nerazzurri riprendono il filo del discorso e puntano l’obiettivo più importante.
L’Inter è tornata ed è parsa la squadra ammirata a inizio stagione. La quiete dopo la tempesta, un arcobaleno come quel mix di colori sulla terza maglia indossata per fini commerciali. San Siro è il teatro perfetto per la rinascita. Sessantamila cuori nerazzurri a spingere la squadra al trionfo. Più dei tre punti serviva una risposta da parte di tutto l’ambiente.
L’Inter c’è e mette in guardia Milan e Napoli. Come ammesso dallo stesso Inzaghi a fine partita “la testa conta tantissimo. Abbiamo fatto un tour-de-force non indifferente e nelle ultime gare non erano arrivati i risultati. La testa era pesante, non riuscivamo a giocare come prima. Ci sta, capita a tutti. Bravi a vincere con la Juve e bravi a dar seguito oggi contro una squadra difficile da affrontare e in forma”. Parola d’ordine continuità: il vecchio problema dell’Inter è ora una risorsa per centrare la seconda stella.
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