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Nuovo San Siro, l’Inter ha fretta e non esclude Sesto San Giovanni
La società si trova di nuovo di fronte a un bivio. La città di Milano e i club hanno bisogno di un segnale per il nuovo stadio.
A che punto siamo con il progetto per il nuovo San Siro? Risponde l’ad corporate Antonello su Repubblica: “Ancora una volta ci scontriamo con la lunghezza dei tempi rispetto a un progetto presentato tre anni fa. Il dibattito pubblico è lecito e corretto, ma come investitori dobbiamo avere la certezza dei tempi e questo dibattito può durare fino a dodici mesi. Dobbiamo tenerci anche un piano alternativo nel caso le cose non vadano come previsto“.
Sugli accordi presi con il Comune: “Temiamo un allungamento dei tempi o uno stravolgimento del progetto che è già stato modificato per venire incontro alle richieste del Comune. Se una di queste condizioni si verificasse potrebbe spingerci altrove. Inter e Milan, due club prestigiosi che hanno dato anche tanto lustro alla città, hanno presentato un progetto al Comune per poter costruire un nuovo stadio. Se il progetto non piaceva si sarebbero dovuti trovare altri proponenti. Non è un regalo ai club ma un investimento che guarda agli interessi di chi lo fa e anche a quelli della città per rinnovare un distretto importante. E le aree, dopo 90 anni, torneranno al Comune”. Sul futuro dell’Inter e sul progetto del club Antonello conclude: “La presenza del presidente Steven Zhang nell’ufficio qui accanto rappresenta anche fisicamente l’impegno di lungo termine della proprietà nel club”.
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