Inzaghi: “Il pareggio non soddisfa, non avevamo abituato così i nostri tifosi ma…”

Simone Inzaghi non è contento del pareggio casalingo dell’Inter contro la Fiorentina.

Simone Inzaghi ha espresso il suo parere a DAZN sull’1-1 di oggi pomeriggio. “Chiaramente il primo tempo è stato insufficiente. Una squadra come la nostra deve fare di più e meglio. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, creato, potevamo fare di più. Un momento no: aver fatto sette punti nelle ultime sette partite comincia a pesare. Ma ci sono ancora nove partite e sono tante. Il campionato è impegnativo. La Fiorentina ha fatto un ottimo primo tempo, nel secondo tempo meglio noi. È venuto fuori un pareggio che non mi soddisfa perché eravamo abituati a fare di più. Penso che paura non ce ne sia. La paura sente più responsabilità. Rispetto all’inizio, a quello che si era detto, avevamo fatto un mese di dicembre perfetti, abbiamo ora avuto un calo e i ragazzi ne risentono”.

“Dobbiamo rimanere tranquilli, lavorare di più, ci stanno mancando i risultati. Stiamo finalizzando di meno rispetto a quanto siamo abituati. Si veniva dal primo tempo col Torino e da un approccio non fatto bene. Sicuramente potevamo fare di più, non sono esente da colpe, sono il primo responsabile di quello che succede. I ragazzi hanno messo in campo tutto quello che avevano. Su alcuni episodi non siamo stati bravissimi, dovevamo fare bene in certe occasioni. Dovremo lavorare, con 13 giocatori che andranno in Nazionale. Ma dovremo essere bravi. Con il 2 a 1 di Sanchez alla fine parleremmo d’altro. Ma sappiamo da tanti anni dal calcio che questi momenti vanno gestiti. Non avevamo abituato così i nostri tifosi, ma abbiamo tempo per poterci rialzare. Probabilmente abbiamo attaccato poco la profondità. Sull’assenza di Brozovic, troppo facile parlarne. Ma nel primo tempo abbiamo lasciato gestire a loro, poi a parte l’ultima ripartenza di Ikoné non abbiamo sofferto nulla e abbiamo trovato diverse occasioni”.