Eriksen: “Vivo per miracolo, ricordo fino a un attimo prima dello stop, poi un colpo in petto”

Il centrocampista danese Christian Eriksen sta per tornare in campo, ecco un racconto dettagliato di quello che è successo la scorsa estate.

L’ex trequartista dell’Inter Christian Eriksen ripercorre alla BBC gli attimi di terrore vissuti quando ebbe l’attacco cardiaco ad Euro2020. “Ricordo tutto tranne quei cinque minuti. Poi hanno detto che erano cinque minuti. Ricordo la rimessa in gioco, la palla che mi ha colpito il ginocchio, ma non so cosa sia successo dopo. C’erano delle persone intorno a me e ho sentito una pressione nel petto, cercando di riprendere fiato. Mi sono svegliato, ho aperto gli occhi e ho visto le persone intorno a me. Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo“.

“Poi ho pensato: ‘È successo qualcosa al mio piede? Mi sono rotto la schiena? Posso alzare la gamba?’. Questo mi è passato per la mente mentre cercavo di capire cosa stesse succedendo”. Poi qualcuno nell’ambulanza ha detto, ‘Quanto è stato privo di sensi?’ L’ho sentito dire e qualcuno ha risposto: “Cinque minuti”. È così che mi sono reso conto per la prima volta di essere stato privo di sensi. Un miracolo? Assolutamente. Diventerà più chiaro per me man mano che mi avvicinerò a una partita reale. Essere in uno stadio, in una partita, provare quella sensazione, quell’adrenalina. Ho fatto un sacco di corsa e test. Ma dopo sette o otto mesi sarà davvero speciale poter tornare in campo e giocare. Sarà fantastico“.